La Regione Veneto ha stabilito che la manutenzione della caldaia deve essere eseguita 1 volta all’anno assieme alla verifica di efficienza energetica (prova fumi) ovvero ogni volta che si mette mano al generatore.
Oltre a questo la pulizia caldaia è prevista anche dal costruttore del generatore, con specifiche dettagliate sul libretto delle istruzioni.
La manutenzione della caldaia consiste nella pulizia del bruciatore e degli elettrodi, pulizia dello scambiatore, controllo visivo delle eventuali perdite dai raccordi o valvole di sfiato, carico del vaso di espansione di riscaldamento e pulizia del sifone della condensa , a termine lavori il collaudo della caldaia con verifica analisi di combustione.
La Regione Veneto ha stabilito che la manutenzione della caldaia deve essere eseguita 1 volta all’anno assieme alla verifica di efficienza energetica (prova fumi) di conseguenza la prova fumi deve essere fatta ogni volta che si mette mano al generatore.
Consiste nell’eliminare tutte le scorie presenti all’interno dell’impianto, generate dalle parti di saldatura interna su radiatori in acciaio e alluminio ,mentre su radiatori in ghisa dal materiale stesso, e anche togliere l’acqua nera che si forma nel tempo perché l’impianto non è trattato.
Con questo tipo di operazione abbiamo 2 benefici: evitiamo il rischio di intasare lo scambiatore primario della caldaia perché si creano passaggi molto stretti; il maggiore resa termica della caldaia e dell’impianto.
Il climatizzatore ci aiuta a rendere il nostro confort migliore, soprattutto nel periodo estivo quando umidità e caldo formano un mix disagevole. Nel caso di persone anziane, addirittura pericoloso.
Se l’installazione e stata fatta correttamente non deve mai fuoriuscire,
il controllo e la ricarica del gas si deve eseguire quando si sente che il condizionatore non fa più freddo.
L’unità esterna deve disperdere il calore accumulato all’interno dell’abitazione quindi il ventilatore della macchina non deve avere impedimenti davanti tipo muri, vasi di fiori, mobiletti o altro. In questo modo la macchina lavorerà in maniera corretta senza surriscaldarsi. Un’altra accortezza tenere la macchina staccata dal muro almeno 15 centimetri per riuscire ad accedere comodamente alla batteria per una pulizia accurata.
Se l’assenza comprende le ore centrali della giornata, si avrà un consumo inferiore e un confort maggiore al ritorno, se l’impianto rimane acceso. Se l’assenza supera i due giorni conviene spegnerlo.
Non c’è una particolare norma che indica la periodicità della manutenzione sugli split domestici.
É consigliato eseguire una pulizia accurata delle batterie di scambio con schiume igienizzanti e dei filtri una volta all’anno per non rischiare che la macchina vada in blocco e per respirare aria sana all’ interno dell’abitazione.
Il riferimento principale anche prima dell’istituzione della dichiarazione di conformità e il requisito della cosiddetta “regola dell’arte”,come definito dalla legge 1°marzo 1968,n 186 (a cui la legge 5 marzo 1990,n°46, sostituita dal dm 22 gennaio 2008, n°37 fa riferimento.
La legge prescrive che gli impianti e le apparecchiature debbano essere realizzati a regola dell’arte.
L’installatore di un impianto termico è tenuto per legge a presentare la dichiarazione di conformità inerente all’impianto stesso che ha eseguito.
Per mezzo di essa, si dichiara che l’installazione dell’impianto è stata compiuta in conformità a disposizioni legislative particolari o a specifiche norme tecniche.
L’installatore dell’impianto deve possedere i requisiti previsti dalla legge e con questo documento si assume la responsabilità che l’impianto risponda alle vigenti norme tecniche italiane ed europee,e a tutte le leggi in materia tecnica.
La dichiarazione di conformità per essere completa a bisogno di una serie di allegati, alcuni de quali obbligatori( altrimenti la stessa risulta nulla o incompleta).
- lo schema di impianto realizzato
- la relazione tipologica (elenco dei materiali utilizzati)
- il certificato di inscrizione alla Camera di Commercio
- il progetto dove richiesto.
In un mondo dove normative, direttive e prescrizioni, cambiano rapidamente, in ogni settore occorre conoscenza e aggiornamento pertanto non esitare a contattarci in caso di qualsiasi dubbio o necessità.
E’ il Catasto Impianti e Rapporti di Controllo di Efficienza energetica.
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